
-
I produttori di attrazioni, 'mai avuto aiuti, aziende chiudono'
-
Made in Italy i tori meccanici da rodeo, a rischio dazi Usa
-
Tennis: Nardi niente impresa, ai quarti va Alcaraz
-
Borsa: l'Europa parte piatta, Londra -0,3%
-
Il gas parte in lieve aumento (+0,4%) a 32,7 euro al Megawattora
-
E' record per il bitcoin, supera i 124.000 dollari
-
Il Tesoro dell'Argentina rinnova solo 60% titoli in scadenza
-
Il petrolio è in rialzo, wti a 63 dollari (+0,56%)
-
Avvocati Bolsonaro chiedono assoluzione per ex presidente
-
Tajani accoglie a Ciampino 6 bambini arrivati da Gaza
-
Tennis: Cincinnati, Sinner batte Mannarino e va ai quarti
-
La Russia limita le chiamate su Whatsapp e Telegram
-
Proteste in Serbia, scontri e violenze a Belgrado e altre città
-
Supercoppa al Psg, batte Tottenham 6-5 dopo i rigori
-
Volenterosi, 'la strada per la pace Ucraina sia decisa con Kiev'
-
Zelensky,'Mosca non può mettere veto su Kiev in Ue e Nato'
-
Mosca, 'nostre richieste per pace in Ucraina invariate'
-
Una delegazione di Hamas al Cairo sonda accordo con Israele
-
Scandalo postumo su Al Fayed, denunce di abusi salite a 146
-
Il casino Caesars Palace potrebbe sbarcare a Times Square
-
Urso, 'la prima fase per l'ex Ilva è riattivare 3 altiforni'
-
Supercoppa: striscione Uefa 'Stop a uccisione bambini e civili'
-
Polizia Gb dovrà rivelare etnia e nazionalità degli incriminati
-
La Cina sanziona due banche lituane dopo stretta Ue contro Mosca
-
Ceferin 'Italia,Gravina gran lavoro ma infrastrutture terribili'
-
Iran, 'saremo al fianco del popolo libanese'
-
Juventus: Tudor, 'Vlahovic? Dispiace per i fischi'
-
Pechino, 'espulsa nave militare Usa da acque territoriali'
-
Berlino, Londra e Parigi pronte a reintrodurre sanzioni all'Iran
-
Calcio: Elkann, 'l'obiettivo della Juve è vincere'
-
Trump, se Putin non ferma la guerra gravi conseguenze
-
Nato, da Berlino 500 milioni per le armi Usa all'Ucraina
-
Bova deposita all'ufficio marchi la frase 'occhi spaccanti'
-
Onu, su Haiti risposta comunità internazionale insufficiente
-
Il gas a 32,6 euro ad Amsterdam
-
Borsa: Milano spinta da banche, in Europa cala tensione dazi
-
Parlamento tunisino celebra Festa nazionale della donna
-
++ Borsa: Milano chiude in rialzo, sopra i 42mila punti ++
-
MotoGP: Chantra non é pronto, salta i GP d'Austria e Ungheria
-
Leader, santi, dittatori al Lido da Sorrentino a Rapace
-
Lanciato il nuovo satellite europeo per il meteo e il clima
-
Energia dalla Co2 grazie al sole e alle batterie esauste
-
Venezia, lo spot ufficiale della Rai tra acqua, cinema e sogno
-
Prevedere gli effetti dell'editing del Dna grazie all'IA Pythia
-
Fondazione Eni, con incentivi elettrico 39mila autoveicoli
-
Agente Donnarumma, ora 'Gigio' aspira alla Premier League
-
Mediobanca, ops al voto soci solo perchè c'è passivity rule
-
Mfe-Mediaset a 40% di Prosieben, Ops aperta fino a settembre
-
Ex Ilva, commissario per uscire da monocoltura dell'acciaio
-
Kiev ordina l'evacuazione da decine di località del Donetsk

Unioncamere, da pane a frutta, in 206 Comuni nessun negozio
Divario territoriale su beni essenziali, anziani penalizzati
Solo il 44% della popolazione italiana può accedere a un panificio entro 15 minuti, il 35% a una pescheria, il 60% a un fruttivendolo e il 61% a un supermercato. Sono alcuni dei dati forniti da Unioncamere nel corso dell'audizione sulla proposta di legge "Istituzione e disciplina delle zone del commercio nei centri storici" alla commissione Attività produttive della Camera. I dati, elaborati dal Centro studi Tagliacarne nell'ambito del progetto Urban Pulse 15, mostrano che in Italia esiste un serio problema di disuguaglianza territoriale nell'accesso ai beni essenziali, con implicazioni dirette per la popolazione anziana, le famiglie prive di automobile e le persone fragili. Nel nostro Paese, evidenzia Unioncamere, si contano 5.523 comuni con al massimo 5.000 residenti, per un totale di oltre 9,6 milioni di abitanti. Tuttavia, l'accesso ai servizi commerciali essenziali risulta fortemente disomogeneo: la densità di unità locali del commercio al dettaglio nei piccoli comuni è di 9,24 ogni 1.000 abitanti, con un ritardo del 12,8% rispetto alla media nazionale; 206 comuni (di cui 205 con meno di 1.000 abitanti) non presentano alcun esercizio di commercio al dettaglio, coinvolgendo circa 51.200 persone; 425 comuni risultano privi di esercizi alimentari, con un impatto su quasi 170.000 abitanti; in 1.124 comuni è presente al massimo un'attività commerciale alimentare, coinvolgendo oltre 630.000 residenti. In tutti e tre questi ultimi casi, l'indice di vecchiaia è nettamente superiore rispetto alla media nazionale.
T.Zimmermann--VB